In queste pagine vi parlerò solo della sacca estiva, quella che ci si porta via durante le comode crociere nel Mediterraneo o fra le isole delle Grecia.


Se state leggendo queste pagine perchè siete in cerca di consigli dell'ultimo minuto prima di imbarcarvi verso una impegnativa navigazione invernale o per affrontare le maree bretoni è meglio che ci pensiate due volte (a partire): leggere una pagina sul web non sarà di certo sufficente ad evitare di ficcarsi in qualche guaio.




Evitate assolutamente le valigie rigide: In barca non ci siete solo voi. Da evitare anche valigie griffate che costano un rene. Una sacca in tessuto impermeabile, con tanti scomparti, senza necessariamente comprare materiale nei negozi specializzati, va benissimo.


Possono tornare utili anche 4-5 sacchetti di plastica chiudibili per mettere al sicuro portafogli e documenti perchè può sempre capitare di far cadere il bagaglio in acqua. Utile anche una sacca da snorkeling per i più avventurosi.


Se la vostra vacanza in prevede anche qualche gita a terra portatevi una seconda sacca più piccola o uno zainetto in cordura.




In barca lo spazio è LIMITATO e la PRIMA regola deve essere quella di rinunciare a qualcosa di inutile per consentire ai nostri compagni di viaggio di portare le cose necessarie.


In ogni caso bisogna imbarcare solo capi comodi, resistenti e (se pensiamo di fare una crociera di più di due settimane) facilmente lavabili:

  • Biancheria intima: durante la vacanza si starà, per il 90% del tempo all'aperto e in costume da bagno o in boxer ... tre costumi sono più che sufficenti. L'intimo in cotone può tornare utile per star confortevoli durante il viaggio di andata e ritorno da casa al porto e per qualche uscita serale; anche qui due o tre cambi a settimana bastano.
  • Poi un paio di pantaloni lungi (vanno bene anche i jeans non troppo attillati) o, meglio, dei pantaloni  con le zip per staccare la parte inferiore della gamba.
  • Un indumento per la pioggia tipo k-way; la cerata tecnica in gore-tex fa "figo" ma d'estate (anche con la pioggia) potrebbe essere troppo calda
  • Felpa in pile o altro indumento caldo e un maglione (bellissimi quelli delle Aran) in caso di navigazione notturna.
  • Per la notte (se proprio volete) un pigiama leggero o, meglio una tuta da ginnastica ... anche qui capi leggeri e resistenti perchè potrà capitare di voler dormire all'aperto invece che nel chiuso di una cuccetta.
  • Capitolo a parte per le scarpe da vela: sconsiglio di spendere fortune per articoli di lusso. Nelle catene tipo Decathlon si trova comunque del buon materiale, in grado di fare un paio di stagioni in barca prima di essere usato come scarpa da passeggio una volta che la suola avrà perso le incisioni antisdrucciolo.




Ricordiamo sempre la necessità di risparmiare spazio e peso dovunque sia possibile: capita spesso di vedere bagagli stracarichi di cose inutili .... vediamone alcune:

Shampoo per acqua salata
  • Creme solari: ... spesso e volentieri si eccede, bastano un paio di prodotti (uno con elevata protezione per i primi giorni e uno per il resto della vacanza). Scegliete sempre prodotti resistenti all'acqua ed evitate come la peste  gli olii solari che rendono qualsiasi superficie unta e pericolosa. Lasciate a casa i flaconi con il tappo a vite che è destinato, prima o poi, a finire in acqua.
  • Bagnoschiuma, shampoo e balsamo per capelli: 2-3 boccette a testa pesano, e non poco; inoltre sono prodotti formulati per funzionare bene in acqua dolce, prendiamo un prodotto che vada bene sia per il corpo che per i capelli e che funzioni anche in acqua salata. Vale sempre la regola che coppie e famiglie possono condividere i prodotti comuni.
  • Dentifricio: a casa consumiamo un tubetto al mese ... anche qui due tubetti a persona, moltiplicati per ogni componente della famiglia non hanno senso.
  • Aasciugamani ed accapatoi: quelli vecchio stile con le iniziali ricamate fanno una gran bella figura ... nel bagno di casa vostra, gli equivalenti in microfibra sono molto più pratici, leggeri ed asciugano prima.
  • Il phon funziona solo quando si è in porto, e spesso la potenza potrebbe essere limitata dall'impianto della barca o dalla colonnina di distribuzione a terra. Se proprio avete deciso di portare quell'aggeggio sceglietene uno che possa essere utilizzato a mezza potenza
  • Gli ombrelli non servono e, per giunta, in mare portano una sfiga pazzesca.
  • Medicinali: chiedete al vostro medico di fiducia. Se vi è stato prescritto qualche farmaco da assumere con continuità portatene in quantità sufficente per coprire tutta la vacanza.




Elettronica ed acqua salata non vanno troppo d'accordo, come è ben noto ... un telefonino o una macchina fotografica che cadono in mare hanno ben poche possibilità di salvarsi.

  • Valutate quindi bene il rischio di portarvi dietro lo smartphone di ultima generazione di cui avete pagato solo le prime du delle 1034 rate. Alcuni porti dispongono di connessione Wi-Fi (spesso malfunzionante) per cui potete portarvi il tablet. Però vi auguro con tutto il cuore che, la sera, possiate avere qualcosa di meglio da fare.
  • Decisamente sconsigliabile portarsi il laptop: pesa, ingombra ed è delicato.
  • Se state pensando di portarvi la PSP il consiglio è quello di restare a casa, oppure andare alla pensione "Mariuccia" e prenotare il solito ombrellone e sdraio vicino al bar.
  • Per le macchine fotografiche invece la scelta ideale sono i modelli compatti che possono affrontare gli spruzzi d'acqua o anche piccole immersioni senza necessità di avere scafandri voluminosi (es: Casio EXILIM EX-G1, Olympus Mju TOUGH etc.)

In ogni caso la 220V~ è presente solo in porto, per tutto il resto del viaggio avremo solo la 12V=. Sul mercato si trovano degli inverter che costano poco e funzionicchiano pure, ma hanno un rendimento scarso, un autoconsumo elevato (per cui vanno immediatamente staccati quando si è finito di usarli) e forniscono, se va bene, 100-150W. Sono quindi poco tollerati e possono essere anche vietati nei casi un cui ci sarà da fare i conti con la scarsità di corrente.


Molto meglio avere un caricabatterie per cellulare di tipo automobilistico (presa accendisigari): leggero, affidabile, poco costoso e con un miglior rendimento